
Ricamo punto croce
Il ricamo contato prevede l'uso di stoffe a trama abbastanza larga ed omogenea da poterne contare i fili di tessitura, in modo da permettere l'esecuzione di ricami dai punti assolutamente omogenei per grandezza. Il disegno non viene riportato sul materiale, ma si effettua ricamando direttamente, dopo aver contato i punti necessari per coprire un dato numero di fili.
Ad esempio: prima si decide quanti fili usare per ogni punto, poi si contano i fili che compongono alcuni centimetri di tessuto per capire quanti punti per centimetro sono necessari. In base a ciò si definisce il punto di inizio del lavoro (solitamente in un angolo o al centro esatto del canovaccio) e si da avvio al ricamo stesso.
Nel ricamo colorato alle volte si usa ricamare innanzitutto uno dei colori principali, ad esempio il verde in una composizione di fiori, e poi aggiungere gli altri colori di minor impiego, ma non è una regola. I principali punti di questa categoria sono: Punto antico, Croce, Mezza croce, Assisi, Scritto, Piatto, Hardanger. Nella tecnica "a giorno" bisogna sfilare dalla stoffa due o più fili contigui in modo da ottenere una riga di solo ordito, la quale viene poi rifinita con piccoli punti lungo i bordi. Un'evoluzione di questa tecnica è l'inserimento di piccoli rettangoli che vengono fissati tutt'intorno sulla tela sottostante con gli stessi piccoli punti che bordano le righe di solo ordito. Questi inserti sono solitamente solo ritagli di tessuto colorato, ma possono essere a loro volta ricamati o sono addirittura dei piccoli capolavori in pizzo. Si possono elencare Ajour semplice, Ajour multiplo, Punto quadro, Gigliuccio, Rodi, Riporto.
In queste due categorie solitamente i disegni sono di dimensioni limitate ed è il ricamatore che decide la loro disposizione e la ripetizione dei vari motivi sulla stoffa. Il disegno cioè viene adattato all'uso che se ne vuol fare. Tra i vari motivi sono sempre visibili spazi più o meno estesi di tessuto.